Ci sono tic nervosi talmente irritanti che sembrano fatti apposta per mettere alla prova la pazienza di chi ci sta vicino e altri, apparentemente innocui, che invece sono un vero e proprio attentato alla salute, anche se magari non ce ne rendiamo conto (o quando succede, il danno è ormai fatto). A mettere un po’ d’ordine nelle nostre cattive abitudini ci ha pensato il magazine“Health”, stilando l’elenco delle 10 irrequietezze che mettono a rischio il nostro benessere (testi a cura di Simona Marchetti)
Mangiare le unghie Se state vedendo un film di paura, un minimo di nervosismo è giustificato; ma se diventa una fastidiosa abitudine, allora è meglio darsi una regolata, ««perché il tormento continuo alle unghie non finisce per danneggiare solo queste ultime, ma anche la pellicina attorno, senza contare lo scambio di germi fra bocca e pelle (e viceversa) che può scatenare pericolose infezioni alle gengive e alla gola», come spiega il dermatologo newyorkese Michael Shapiro. Un’efficace soluzione anti-smangiucchiamento è quella di dipingere le unghie con lo smalto, mentre l’alternativa più drastica suggerisce di mettere dello scotch sulle dita
Tirare i capelli Attorcigliare ossessivamente una ciocca di capelli sul dito rischia di danneggiarne la radice, provocando il diradamento della chioma, che nei casi più gravi può anche diventare permanente, senza contare il rischio infezioni. Questo tic, avvertono gli esperti, può anche essere il sintomo di un disturbo comportamentale di tipo ossessivo-compulsivo, noto come «tricotillomania», da curare con farmaci e adeguata terapia
Scrocchiare il collo Anche se apparentemente la mossa dà sollievo, fatta ripetutamente indebolisce i legamenti del collo, aumentando così il rischio infortuni. Non bastasse, ««il continuo movimento provoca anche un’usura delle articolazioni che, a lungo andare, può scatenare l’artrite e, nei casi più gravi, persino un ictus», avverte il chirurgo ortopedico Michael Gleiber
Tormentare i brufoli sulla faccia Grattarsi il viso o toccare ripetutamente i brufoli rischia di danneggiare lo strato superiore dell’epidermide e in caso di sanguinamento, le cicatrici possono anche diventare permanenti. Ecco perché si raccomanda di trattare la parte che dà prurito con creme specifiche e un buon idratante
Digrignare i denti Il nome tecnico è «bruxismo» e consiste nell’abitudine (spesso inconsapevole) di stringere, serrare o digrignare i denti, soprattutto mentre si dorme, con conseguente rischio di rottura dei canali dentali, usura dei denti o danni alla mandibola. «Le persone tendono a digrignare i denti quando sono nervose o sotto stress, ma spesso questa patologia è il risultato di un cattivo allineamento dei denti o di un “morso” sbagliato», spiega il dentista Justin Philipp
Succhiare caramelle dure Un comportamento dannoso per due motivi: perché gli zuccheri contenuti nelle caramelle possono provocare la carie (meglio quindi scegliere la versione sugar-free) e perché rompere le caramelle coi denti rischia di danneggiarli o di far saltare le otturazioni
Leccare o mordere le labbra Leccare nervosamente le labbra le rende secche e screpolate, esponendole al pericolo degli enzimi digestivi della bocca, che possono scatenare dermatiti o infiammazioni, mentre morderle compulsivamente – magari sotto stress – può provocare l’insorgenza di fibromi, ovvero escrescenze solide da rimuovere con un intervento chirurgico
Mordere l’interno della guancia Come per le unghie, anche questa abitudine può diventare un tic nervoso tanto più pericoloso perché a furia di mordere sempre nello stesso punto, l’interno guancia si gonfia, scatenando infiammazioni croniche e sanguinamenti che, a lungo andare, provocano poi la formazione di cicatrici
Masticare gomma americana Questo continuo rotear di mandibole è fastidioso per chi lo vede, ma pure pericoloso per gli stessi muscoli mandibolari che vengono costantemente sollecitati. Non solo, l’eccessivo consumo di gomme senza zucchero può anche causare una serie di problemi digestivi: il sorbitolo (che è un dolcificante artificiale) può infatti avere spiacevoli effetti lassativi, mentre la continua masticazione provoca l’ingurgitamento d’aria, con l’inevitabile formazione di gas nello stomaco
Mordicchiare le estremità di penne o matite Abitudine non bella a vedersi, è anche deleteria per denti e gengive a causa dei germi che si depositano sulle estremità dei nostri strumenti di scrittura, scatenando patologie di varia natura, ivi compreso virus come il raffreddore. Senza contare il pericolo “esplosione”, con conseguente (ed imbarazzante) imbrattamento della bocca d’inchiostro