In occasione della campagna Stoptober, lanciata dal ministero della salute inglese per incoraggiare le persone a smettere di fumare, gli esperti della Oral Health Foundation hanno indicato i pericoli delle sigarette per la cavità orale, primo punto di contatto con l’organismo.
articolo tratto da: www.corriere.it
1.Denti gialli
Gli effetti negativi del fumo iniziano a farsi vedere in tempi relativamente brevi e il primo segnale è dato dalle antiestetiche macchie gialle che compaiono sui denti (sia naturali che protesizzati e restaurati) a causa della nicotina e del catrame contenuto nelle sigarette. Non è quindi un caso che nei fumatori incalliti i denti diventino quasi marroni dopo anni di vizio. Ma come detto, questo è solo l’inizio.
2.Malattie gengivali
Il fumo non solo macchia i denti, ma ha anche ripercussioni negative sulla loro stabilità, perché va ad intaccare il tessuto gengivale, rendendolo così più vulnerabile alle infezioni. Non bastasse, può persino arrivare ad erodere il tessuto osseo nella mascella, provocando la caduta precoce dei denti.
3. Accumulo di batteri
I fumatori rischiano di diventare clienti fissi dei dentisti, questo perché le sigarette agevolano la formazione dei batteri all’interno della cavità orale, favorendo così la formazione della carie, mentre la placca causata dal fumo può danneggiare la radice del dente, sotto alle gengive, indebolendone l’osso di sostegno. E con un simile quadro clinico all’interno della bocca, non stupisce che per i forti fumatori le probabilità di perdere i denti siano tre volte superiori a quelle dei non-fumatori.
4.Tartaro
Quando i denti non vengono puliti nel modo corretto, la placca batterica si accumula sullo smalto, soprattutto vicino alle gengive, e finisce con l’indurirsi, diventando tartaro. Una condizione che nei fumatori si accentua a causa della diminuzione dell’ossigeno nelle gengive e che può quindi provocare gravi forme di paradontite, oltre ad un aumento della mobilità dentaria, al ritiro delle gengive e alla precoce perdita dei denti.
5.Cancro alla bocca
Una sigaretta contiene migliaia di sostanze chimiche dannose e non è certo un mistero che tale dipendenza aumenti drasticamente il rischio di ammalarsi di tumore. Non solo però ai polmoni, come molti sarebbero portati a pensare, ma anche al cavo orale, provocando la morte in quasi due casi su tre: il fumo trasforma infatti la saliva in un cocktail micidiale, che danneggia le cellule all’interno della bocca, trasformandole in cancerogene.
6.Alito cattivo
In genere, il cosiddetto “alito del fumatore” è uno dei primi problemi che una persona che fuma si trova a dover affrontare: questo perché la sigaretta lascia delle particelle di fumo non solo in bocca, ma pure nella gola e nei polmoni anche molto tempo dopo che è stata spenta.
7.Bocca macchiata
Il fumo di sigaretta irrita i tessuti molli all’interno della cavità orale e questa continua irritazione porta alla formazione di una patina bianca o grigia all’interno della bocca e nota col nome di “leucoplachia”, che è considerata una delle condizioni precancerose che può rischiare di evolvere in neoplasia maligna.
articolo tratto da: www.corriere.it
