La carie rimane il motivo principale, ma il dolore più forte è legato alla pulpite che solitamente è una conseguenza di carie in stadio avanzato e più raramente è riconducibile a un trauma ai denti.
Articolo tratto da: www.corriere.it
di Antonella Sparvoli
Dolore intenso
Il mal di denti è tra i dolori più intensi che si possano provare. All’origine possono esserci problemi a carico dei tessuti dentali oppure legati a patologie di altra natura. Ne abbiamo parlato con Enrico Gherlone, direttore dell’Unità operativa di odontoiatria dell’Istituto scientifico San Raffaele df Milano ( sotto anatomia di un dente sano)
Pulpite
Questa infiammazione della polpa dentaria è la causa più frequente di mal di denti. Può essere una complicanza della carie nello stadio avanzato. Talvolta può avere origine da traumi ai denti.
I sintomi s0no: mal di denti acuto, con dolore pulsante molto intenso
Dolore spesso intermittente
Sensibilità agli stimoli termici
Talvolta gonfiore dei tessuti circostanti
Se conseguenza di una carie, la corona del dente appare lesionata e si nota una macchia scura
Gengivite
L’infiammazione delle gengive è un disturbo comune, causato il più delle volte da una cattiva igiene orale. Se trascurata, può degenerare nella malattia parodontale.
I sintomi sono: mal di denti fastidioso, ma sopportabile
Gengive gonfie e arrossate
Sanguinamento dalle gengive, soprattutto quando ci si lava i denti
Esposizionere di radice dentale
Questo fenomeno, che può avere varia origine (abrasioni da spazzolamento, malattia parodontale, ecc.), comporta l’esposizione della dentina
I sintomi sono: fastidio a uno o più denti
Ipersensibilità e dolore in seguito a stimoli termici (caldo e freddo), al contatto con sostanze agrodolci e per sollecitazioni tattili (per esempio con lo spazzolino)
Bruxismo
Quesat condizione scatenata dallo stress, porta a digrignare e serrare i denti involontariamente, soprattutto di notte
I sintomi sono: dolore soprattutto alla mattina
Dolore non circoscrittom, che interessa anche i muscoli masticatori
Dolore che aumenta in seguito a stimoli meccanici
A volte si associano mal di testa, mal di collo o alle orecchie
Altre possibili cause di mal di denti sono: nevralgia trigeminale, problemi dell’articolazione temporo-mandibolare, otite media, sinusite, lesioni delle mucose del cavo orale e protesi dentali non corrette
La prevenzione
-Fare una visita odontoiatrica di controllo, una volta l’anno
-Sottoporsi, ogni sei mesi, a una seduta di igiene dentale
-Praticare una buona igiene orale, ogni giorno dopo i pasti
I consigli
In attesa della visita dentistica, preferibilmente consultando il proprio medico, è possibile arginare il mal di denti seguendo alcuni accorgimenti
Assumere, al bisogno, un farmaco antidolorifico
In caso di dolore moderato, si consiglia l’assunzione di antinfiammatori non steroidei (Fans), come l’ibuprofene, e, in caso di intolleranza ai Fans, di paracetamolo
Se il dolore è molto forte si può assumere l’associazione paracetamolo e codeina a un dosaggio di 30 mg
Lavare i denti con acqua tiepida, perché gli stimoli termici possono acutizzare il dolore
Utilizzare uno spazzolino a setole morbide
Lavare i denti con acque tiepida
A volte può giovare l’applicazione esterna (sulla guancia) di un sacchetto di ghiaccio Evitare di assumere alimenti troppo caldi o ghiacciati
Articolo tratto da: www.corriere.it
di Antonella Sparvoli