articolo tratto da: www.repubblica.it
Latte, formaggio e frutta secca aiutano a contrastare le carie mentre le bevande dolci, gli agrumi e anche i cereali possono favorirne l’insorgenza. La salute dei denti, insomma, oltre che da una buona igiene orale, dipende anche da cosa si mangia perché i cibi possono alterare i livelli di acidità e la quantità di zuccheri presenti nella saliva, cioè i due fattori causa principale dell’insorgere della carie,di cui soffre un italiano adulto su 2. In occasione del Mese della salute orale (1-31 marzo), la Società italiana di ortodonzia ha elaborato la Piramide orto-alimentare in cui sono indicati i cibi che possono aiutare la salute dentale e quelli che, invece, la mettono a repentaglio. Il presidente Giampietro Farronato ed Erna Lorenzini del Dipartimento di Scienze Biomediche della Salute dell’Università degli Studi di Milano, ci spiegano le regole più importanti mentre Piero Altieri, membro della Commissione internazionale della Società Italiana di Odontoiatria Infantile, suggerisce come alimentare i bambini per prevenire le carie e assicurare un corretto sviluppo dell’apparato masticatorio.
Da un’indagine condotta dalla Società Italiana di Ortodonzia, emerge che – su un campione di 1269 persone che si sono sottoposte ad una visita ortodontica gratuita – quasi la metà (617) presenta la carie, con leggera prevalenza dei maschi sulle femmine (55%) e degli abitanti del Sud (51%) rispetto al Nord (40%). La correlazione con il livello di igiene orale dimostra come, peggiorando le condizioni della salute orale, aumenti la presenza di carie: sul totale dei soggetti esaminati, il 77% con cattiva igiene orale presentava carie mentre la percentuale scendeva al 34% nei soggetti con buona igiene. Ma perché si formano le carie? Un recente studio pubblicato sulla rivista “Annali di Stomatologia” ha confermato quanto già era noto, riscontrando come lo zucchero, contenuto in molti alimenti per esempio i carboidrati, al termine della digestione ritorni in bocca attraverso le ghiandole salivari e nutra costantemente le colonie di batteri naturalmente presenti nella bocca.