Di Barbara Gabbrielli

Quando la seduta dal dentista non nasconde incognite, l’ansia del bambino cala. E un medico simpatico può fare miracoli. Ecco che cosa si può fare per affrontare la paura del piccolo dal dentista.

Un dentino da latte che non vuole cadere, una carie da curare o un semplice controllo. I bimbi si siedono sempre prima sulla poltrona del dentista. E circa il 50% di loro soffre di odontofobia.

«È una paura atavica, legata alla perdita dei denti che, dal punto di vista simbolico, rappresentano la nostra stabilità», spiega Manuela Trinci, psicologa e psicoterapeuta dell’infanzia. «Oggi è diminuita rispetto al passato, perché l’approccio dei medici è cambiato: sanno di dover tranquillizzare e al tempo stesso incuriosire i piccoli pazienti, se vogliono collaborazione».

Resta il fatto che per alcuni bimbi risulta difficile aprire la bocca senza drammi. Che cosa fare allora, se anche una semplice visita diventa una missione impossibile? Ecco i consigli della psicoterapeuta.

LA VERITÀ È LA SCELTA VINCENTE

Un bambino che ha paura va sempre rassicurato, ma nel modo giusto. «Mai portarlo a tradimento dal dentista o dirgli che non gli sarà fatto nulla e non sentirà male», avverte Trinci. «Occorre prepararlo, spiegandogli che cosa succederà e che cosa sentirà.

Con i più piccoli si potrà usare un librino oppure far finta che l’orsacchiotto abbia il mal di denti. Una volta in studio, lascia la parola al dentista: sarà lui a spiegare i vari passaggi. Quando il bambino sa che cosa sta per succedergli, il livello dell’ansia si abbassa».

NIENTE PANICO, MEGLIO UN GELATO

A volte entrano in gioco strumenti che possono terrorizzare, come il trapano o la puntura di anestetico. «In questi casi gestire la paura può essere più complicato, ma la chiarezza e il coinvolgimento servono sempre», spiega Trinci.

«Promettere regali o premi conferma nel bambino la convinzione di dover affrontare qualcosa di tremendo». Meglio associare le sedute a un evento speciale: passare dal papà in ufficio, andare a far merenda in gelateria

Tieni a freno anche la tua agitazione
Tuo figlio si rifiuta di aprire bocca, il dentista ti guarda spazientito e tu saresti disposta a tutto pur di non vivere questa scena imbarazzante. «Non sono solo i bimbi a provare ansia. Anche i genitori, spesso senza accorgersene, temono le reazioni dei propri figli», spiega Trinci. «Ibambini sono in grado di sentire e assorbire l’agitazione degli adulti. E anche la loro insicurezza». In queste situazioni, il tuo autocontrollo è fondamentale per creare un clima sereno intorno a tuo figlio. Evita frasi che possano farlo sentire inadeguato o in imbarazzo. Stai pure vicino a lui, ma senza essere invadente. E se tuo figlio ha già 11-12 anni, potresti proporgli di entrare da solo nello studio, trasformando così la visita odontoiatrica in un momento di autonomia.
articoo tratto da: www.nostrofiglio.it