Articolo tratto da www.rai.it

Da qualche anno, al fianco dei tradizionali studi professionali dei dentisti, sono cominciate a spuntare ovunque cliniche odontoiatriche appartenenti a piccole e grandi catene. Parliamo di circa l’8% del mercato, che secondo gli osservatori potrebbe diventare il 20% nell’arco di pochi anni. Più o meno come in Spagna, dove l’odontoiatria organizzata ha una tradizione molto più lunga e solida, e dove l’anno scorso è esploso il caso iDental, una catena che ha chiuso i battenti dalla sera alla mattina lasciando migliaia di pazienti sdentati in mezzo a una strada. Succederà anche da noi?

Collaborazione di Alessia Marzi e Silvia Scognamiglio