Buongiorno caro lettore,
mi occupo di odontoiatria da 25 anni e più specificatamente di gnatologia , di implantologia dentale e rigenerazione ossea nei mascellari.Volevo darti qualche informazione che ogni tanto sfugge o perlomeno sottolineare qualche principio su cui ho l’impressione che gli operatori del settore in cui lavoro non insistano abbastanza.
La bocca è una parte del corpo che in passato è spesso stata trascurata anche dallo stesso mondo medico. In particolare lo sono stati i denti: considerati importanti quanto i capelli tanto che i “cavadenti” di una volta erano i barbieri. Oggi per fortuna le cose sono cambiate e l’attenzione da parte di tutti è migliorata. I denti fanno parte del nostro scheletro e articolandosi con le mascelle costituiscono una delle nostre estremità come le mani e i piedi. Già i denti si articolano tramite un’articolazione detta gonfosi che consente al dente di muoversi all’interno del proprio alveolo osseo.Fatto che io ricordo spesso alle mamme stimolandole a dare cibi abbastanza duri ai loro figli. La carie infatti è una lesione del dente causata dall’azione degli acidi prodotti dal metabolismo di alcuni particolari batteri che ne sciolgono il tessuto duro ed è una malattia che si è sviluppata a partire dal secolo scorso proprio grazie ad un’alimentazione più raffinata. Proprio perchè il cibo è già lavorato la gonfosi non lavora e il dente si indebolisce.
E’ un fenomeno che io sperimento spesso avendo la fortuna di lavorare anche in paesi africani dove la popolazione,specialmente la più povera, è dotata di dentature magnifiche e dove l’alimentazione è decisamente più primitiva. Gli africani infatti mangiano molte radici crude e soprattutto della carne masticano anche le ossa anche le più dure.
Dicevo dunque i denti sono importanti perche’ parti del nostro scheletro, perderne anche solo uno o ricostruirlo in maniera errata potrebbe generare degli squilibri a cascata nel resto dello scheletro stesso. Per far capire con un sempilce esempio cosa può succedere invito il lettore a vedere una delle opere dell artista Calder (www.calder.org)
dove le varie componenti dell’opera sono in equilibrio tra loro: basta spostarne una e tutta l’opera cambia forma e volume. Purtoppo la particolarità di questa componente dente, che fa parte dell’opera umana è che a differenza delle altre parti del corpo non si rigenera. Infatti se io mi ferisco un braccio o una gamba l’intelligenza tissutale presente nel cervello, nucleo,delle cellule di quel settore dirige il nostro corpo per il ripristino dell anatomia alterata dalla ferita.
Le cellule che hanno prodotto lo smalto dentale che costituisce il rivesimento della parte visibile del dente(corona) nel momento in cui il dente erompe nella nostra bocca non ci sono già più .Nel caso dunque di una distruzione di una parte di dente solo l’intervento dell’uomo(dentista) potrà restituire l’anatomia precedente. Ma ripetere l’opera della natura non è semplice. Richiede molta precisione e attenzione soprattutto perchè nella maggior parte dei casi si lavora su pazienti coscienti e svegli che dunque non sono perfettamente immobili.L’imprecisione è un rischio continuo che quanto più è grande tanto più altera l’aspetto di quell’opera di Calder di cui parlavo. Il dente dopo l’otturazione potrebbe toccare prima allora comincio a digrignare i denti, i muscoli della bocca vanno in tensione, l’articolazione temporo-mandibolare comincia a fare click, le cefalee si fanno più frequenti, ogni tanto si avverte un fischio all’orecchio, si ha perdita dell’equilibrio, comincio ad avere dolori all’ area cervicale del rachide, mal di schiena….ma anche mangio male, digerisco male….altro che barbiere. Non vi è funzione al di fuori dell’anatomia soleva ripetere a noi allievi il nostro grande maestro Mario Martignoni fino alla nausea. Di qui l’importanza di restaurare bene la parte persa. Quindi non solo per un discorso estetico come vuole la cultura dominante ma anche e direi soprattutto, da medico , per un buon equilibrio psico-fisico.
Ai bambini date carote crude mele crude con la buccia, ossa da masticare non dolci o caramelle mollicce.Tra l’altro l’anatomia dentale e’ tale che il dente stesso possa autodetergersi masticando ma è importante appunto masticare davvero.