Esperto in implantologia, opererà tra Mombasa e Nairobi con un occhio al sociale

articolo tratto da: www.malindikenya.net

L’amore per il Kenya ha contagiato anche uno degli elementi di spicco dell’odontoiatria italiana.
Stefano Zanetti, cinquantenne milanese, esperto in rigenerazione ossea e implantologia, sta per coronare il suo sogno di trasferirsi a tempo pieno in Kenya e per mettere a disposizione di keniani e residenti stranieri la sua professionalità e l’esperienza.
Per adesso è presente a Nyali, presso lo studio del dott. Chudasama sopra il Nakumatt Cinemax, dal venerdì al martedì, ma il suo obbiettivo è quello di trasferirsi definitivamente in Kenya, molto presto.
“Attualmente in Kenya c’è un solo implantologo esperto anche in “bone regeneration” – spiega Zanetti – ed ha lo studio a Nairobi. Io amo il Kenya per il mare, ho la passione della caccia subacquea e vivrò in gran parte sulla costa, anche se so di essere molto richiesto nella Capitale”.
E’ una buona notizia anche per i molti residenti italiani presenti nelle regioni costiere, da Diani a Malindi. Per effettuare una buona rigenerazione o ricostruzione spesso ci vogliono mesi di sedute e chi vive in Kenya non si può certo permettere di andare e venire in Europa. Gli standard applicati da Zanetti sono del tutto europei, così come le materie prime utilizzate.
“Mi occupo da anni delle branche dell’odontoiatria che si occupano di salvare uno o più denti, ricostruendone la radice o, in ultima istanza, l’osso. Ho studiato con il prof. Simion della UCLA University, numero Uno al mondo e da 24 anni, perfezionandomi con corsi in Italia e Stati Uniti, affino le mie conoscenze in questo campo. Laddove però la rigenerazione ossea non è più possibile, interviene l’implantologia. A Mombasa mi occupo anche di questo, coordinando anche tutte le altre specialità (estrazioni, otturazioni, root canal therapy e protesi) insieme a colleghi molto preparati”.
Zanetti ha deciso di abbinare le potenzialità della sua professione in un Paese in crescita come il Kenya, con il grande amore per l’Africa, coltivato da anni e diventato anche un “affare di famiglia”.
“L’Africa ha sempre costituito per me una meta ideale per la bellezza della Natura – racconta l’odontoiatra – appena laureato, sono andato a visitare nella zona di Embu un prete missionario veneto. Rimasi affascinato dal fatto che in Kenya avrei potuto alternare la mia professione con attività di carattere sociale. Ero già pronto a partire, ma la mia ex-moglie non era d’accordo. Nel frattempo però a Roma ho conosciuto molti africani e cresceva in me il desiderio di approfondire la conoscenza di una cultura per certi aspetti più primitiva della nostra ma che d’altro canto conservava certe ricchezze che noi ormai abbiamo perso. Cosi appena possibile, venivo in Kenya. Poi, dodici anni fa ho conosciuto la mia attuale compagna, una keniana di etnia luo e da allora almeno una volta all’anno vengo in Kenya. Abbiamo due figli, Moses di 9 anni e George di 3, oltre ad altri tre dai precedenti matrimoni. I ragazzi, soprattutto i più piccoli, si sentono molto africani e quando arrivano in Kenya sono in armonia con la terra e la Natura”.
Zanetti sogna un futuro a misura d’uomo per lui e per i suoi figli.
“Moses sogna di progettare parchi per gli animali, insieme abbiamo già fatto safari e girato il Lago Vittoria – rivela il medico italiano – a Natale saranno tutti qui ed è l’occasione per mettere le basi per un ritorno nella culla dell’umanità. Ho incontrato anche l’Arcivescovo di Mombasa e sono pronto a dedicarmi una volta alla settimana a bambini e persone bisognose. Oltre alla mia attrazione per l’ambiente e per la solidarietà, subisco il fascino per tutte le scoperte che sono state fatte in campo antropologico nella Rift Valley. Questa è la terra dei miei figli, a cui vorrei dare la possibilità di vivere anche nella terra della loro madre, ma in fondo è anche la mia perché sento che anche le mie origini, ancestralmente, sono qui”.
A Mombasa, Zanetti porta un’odontoiatria di qualità, non certo quella degli studi in franchising, o dei dentisti improvvisati all’estero, per non dire quella del “turismo dentale” nei paesi dell’est europeo.
Luoghi dove in una settimana si fa quello per cui la biologia richiederebbe 4 mesi.
“La mia felicità – conferma il professionista – è portare una tecnologia che qui non è ancora così sviluppata, essendo conscio di tutti i suoi limiti, con la presunzione dunque di partecipare alla costruzione di un mondo migliore dove si va avanti si cercando però di evitare i danni derivanti dal progresso tecnologico: l’inquinamento, la schiavitù del lavoro, l’indurimento dei rapporti umani con lo sviluppo di certe sofferenze psicologiche che qui per fortuna sono ancora sconosciute”.
In poche parole, il futuro dell’odontoiatria è nella rigenerazione ossea per salvare i nostri denti, quello di Stefano Zanetti è una vita a misura di uomo e di famiglia sulla costa del Kenya.
Il presente è la possibilità per chi vive in Kenya di avere a disposizione uno dei più importanti professionisti italiani e poter usufruire dei suoi consigli e dei suoi servizi per il bene dei nostri denti.